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Progetti finanziati

Vaccini orale suino

Nell’allevamento suinicolo intensivo, di cui la Lombardia rappresenta l’area produttiva più importante in ambito nazionale, le patologie sostenute da ceppi di Escherichia coli verocitotossico rappresentano un ingente problema nella fase post-svezzamento e sono causa di notevoli perdite economiche. I sierotipi di Escherichia coli verocitotossici (VTEC) sono responsabili di enterotossiemie che si manifestano con differenti forme cliniche tra le quali la Malattia degli Edemi. Nella patogenesi giocano un ruolo fondamentale fattori di virulenza come la fimbria adesiva F18 e la tossina Shiga-like o verocitotossina che determina danni endoteliali sistemici. La pericolosità della circolazione di ceppi verocitotossici, causa di serie foodborne diseases, è stata ampiamente discussa a seguito della recente emergenza legata al ceppo di Escherichia coli O104 H4 che dal 2 maggio al 14 giugno ha causato la morte di 13 pazienti in Europa. Attualmente non essendo disponibili vaccini, l’unico metodo di controllo è rappresentato dagli antibiotici, da considerarsi strumenti di primaria importanza nel contesto di ampie strategie sanitarie, ma che sono sottoposti a restrizioni d’uso per i noti problemi di farmaco-resistenza, per trasferimento plasmidico, che coinvolgono anche batteri patogeni per l’uomo (UE, 1831/2003). Inoltre a seguito delle frequenti resistenze batteriche nell’allevamento intensivo le terapie di massa con molecole antibiotiche si traducono spesso in un insuccesso, anche per eliminazione del pool di microflora intestinale benefica che, per competizione, limita la colonizzazione enterica del patogeno. In tale contesto i vaccini rappresentano uno strumento ad elevata valenza sanitaria prevenendo la comparsa della malattia e creando condizioni immunitarie nella popolazione tali da preludere ad un controllo più efficace e radicale con l'eliminazione dell'infezione.  In tale ambito le piante, possiedono un considerevole potenziale e rappresentano una promettente alternativa per la produzione di molecole biofarmaceutiche (Medical Molecular Farming) e per la produzione di vaccini edibili, in relazione alla loro capacità di esprimere con il corretto folding proteine derivanti sia da organismi eucarioti che procarioti. Le piante, come vaccini orali, si sono dimostrate in grado di indurre specifiche risposte immunitarie soprattutto a livello mucosale. La stimolazione di una risposta immunitaria protettiva locale, generata attraverso l’esposizione diretta a livello mucosale degli antigeni, prerequisito essenziale per una strategia vaccinale orale, garantisce la produzione di anticorpi specifici proprio nel sito di ingresso di  numerosi patogeni enterici. Le “piante vaccino” presentano inoltre molti potenziali vantaggi in termini di costi produttivi minori, maggiore sicurezza,  semplicità di stoccaggio e trasporto nonché a livello di allevamento possono essere somministrate nell’alimento senza indurre stress agli animali e senza alcuna necessità di contenimento. Tale progetto nasce dalla necessità di sviluppare una strategia di impiego di semi di tabacco geneticamente modificati, per l’espressione della fimbria F18 e della subunità B della tossina shiga-like, come vaccini orali contro i ceppi VTEC nel suino, in continuità con un precedente progetto, finanziato dalla Regione Lombardia (ID4053, METADISTRETTI 2007:PRODUZIONE IN PIANTA DI VACCINI ORALI PER LA DIFESA DEGLI ANIMALI CONTRO LE ENTERITI), in cui si è osservato che tali semi,somministrati per via orale, sono stati in grado di influenzare  positivamente i livelli di IgA locali nonché di conferire un effetto protettivo al challenge sia su modello murino che nel suino. Nella sua articolazione l’attuale progetto permetterà invece di valutare l’efficacia, sia in termini di attivazione della risposta immunitaria locale sia in termini di resistenza all’infezione, dei semi vaccinali, prodotti in maniera standardizzata, inclusi nel mangime in condizioni di allevamento controllato.

 

  • Responsabili: Federica Riva , Antonella Baldi , Giorgio Poli
  • Organizzatore Principale: Dipartimento di Scienze Veterinarie per la Salute, la Produzione Animale e la Sicurezza Alimentare (attivo dal 27/04/2012 al 01/01/2022), DIPARTIMENTO DI SCIENZE VETERINARIE E SANITA' PUBBLICA (attivo dal 27/04/2012 al 01/03/2016)
  • Ente Finanziatore: REGIONE LOMBARDIA, MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
  • Tipologia: RL_PRES - Bandi Presidenza
  • Coordinatore: PLANTECHNO S.R.L.
  • Anno di inizio: 2012
  • Durata: 29 mesi
  • Stato: Chiuso