Periodo
Età del Bronzo, Cultura delle Terramare
Bronze Age, Terramare culture
Direzione e collaborazioni
Direttore dello scavo, Prof. Andrea Zerboni
Vice Direttore dello scavo, Prof. Mauro Cremaschi (Direttore del Museo della Terramara)
Soprintendenza di riferimento
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP-BO, MiBACT)
Descrizione dello scavo
Lo scavo della Terramara Santa Rosa di Fodico di Poviglio (Reggio Emilia) è iniziato nel 1984 e prosegue fino ad oggi grazie all’impegno dell’Istituzione che coordina le operazioni – il Dipartimento di Scienze della Terra "A. Desio" dell'Università degli Studi di Milano – e alla collaborazione di istituzioni come il Comune di Poviglio e il Museo della Terramara di Poviglio e occasionalmente grazie al contributo economico di privati. Il progetto di scavo e indagini sono fortemente multidisciplinari in più di 35 anni è stato possibile indagare in dettaglio e su vaste porzioni il villaggio terramaricolo di Santa Rosa e l’area ad esso circostante. Di fatto, si tratta del più longevo e esteso arealmente scavo archeologico dell’Età del Bronzo riferibile alla cultura terramaricola. L’insediamento occupato per buona parte dell’Età del Bronzo e abbandonato in corrispondenza della cosiddetta ‘crisi delle terramare’, consta di due agglomerati tra loro strettamente interconnessi: il Villaggio Piccolo (l’insediamento più antico) e il Villaggio Grande. Le indagini hanno illustrato la tipologia di insediamento con palafitte a secco tipico di questa fase e hanno permesso di investigare con estremo dettaglio sia i sistemi di connessione infrastrutturale tra i due villaggi, la loro recinzione e soprattutto, per la prima volta in ambito terramaricolo, i complessi sistemi idraulici legati alla captazione, raccolta e ridistribuzione dell'acqua. L’indagine geoarcheologica e archeobotanica, inoltre, hanno recentemente permesso di chiarire la dinamica dell’abbandono del sito, legata allo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali (acqua, suolo, foresta) in un momento di inaridimento ambientale. Tale processo è probabilmente il medesimo che ha portato al collasso dell’intera civiltà terramaricolo e alla formazione di nuovi modelli insediamentali alla fine dell’Età del Bronzo. Lo scavo prosegue con l'integrazione di varie competenze che coprono archeologia, geoarcheologia, archeobotanica, archeozoologia ed archeometria.
The excavation of the Terramara Santa Rosa in Fodico di Poviglio (Reggio Emilia) began in 1984 and continues to this day thanks to the efforts of the institution that coordinates the operations – the Department of Earth Sciences "A. Desio" of the University of Milan – and the collaboration of institutions such as the Municipality of Poviglio and the Museum of Terramara di Poviglio; occasionally also thanks to the economic contribution of private individuals. The excavation project is highly multidisciplinary. In more than 35 years it has been possible to investigate in detail and on large portions the Terramara Santa Rosa and the area surrounding it. The settlement lasted for most of the Bronze Age and abandoned at the so-called ‘Terramare crisis’. It consists of two agglomerations closely interconnected: the Villaggio Piccolo (the oldest settlement) and the Villaggio Grande. The investigations illustrated the type of settlement and made it possible to investigate in great detail both the infrastructure connection systems between the two villages, their fence and above all, for the first time in the context of Terramare, the complex hydraulic systems related to the collection and redistribution of water. Furthermore, the geoarchaeological and archaeobotanical investigation has recently clarified the dynamic of the abandonment of the site, linked to the uncontrolled exploitation of natural resources (water, soil, forest) at a time of aridification of the climate. This process is probably the same that led to the collapse of the entire Terramare civilization and the formation of new settlement models at the end of the Bronze Age. The excavation continues with the integration of various skills covering archaeology, geoarchaeology, archaeobotany, archaeozoology and archaeometry.
Contatti
Prof. Andrea Zerboni (telefono: +39 02 503 15292)
Apertura al pubblico e attività divulgative
Il sito è visitabile attraverso visite guidate per adulti e attività destinate ai bambini durante il periodo di scavo, normalmente tra luglio ed agosto. Inoltre, durante tutto l’anno è visitabile il Museo della Terramara, presso il quale si svolgono anche attività divulgative e conferenze. Maggiori informazioni sulle date delle attività previste e per prenotazioni rivolgersi al Museo della Terramara di Poviglio o al Comune di Poviglio.